Libera traduzione dell’articolo “Who should you trust to give you Botox”, dal numero di Novembre 2015 del Washingtonian, by Kate Bennett
Le iniezioni di botulino (Botox injections) rappresentano il trattamento estetico non chirurgico più popolare negli Stati Uniti. Nel 2014, secondo un sondaggio condotto dall’America Society of Plastic Surgeons, circa 6,7 milioni di persone si sono sottoposte a questa procedura, con un incremento del 6% rispetto al 2013.
Ciò che fino a 10 anni fa suscitava paura – siringhe piene di tossina botulinica svuotate su visi rugosi – oggi è largamente accettato e considerato un normale trattamento estetico di mantenimento. Un simile aumento di popolarità e di confidenza con il prodotto ha tuttavia portato ad un incredibile incremento del numero di “utilizzatori” che oggi offrono trattamenti con botulino.
In che modo dunque possiamo scegliere di chi fidarci per farci iniettare sul viso un prodotto che “paralizza” i muscoli, nel tentativo di attenuare i segni del tempo?
Ecco alcuni consigli per aiutarci a scegliere il professionista giusto a cui affidarci.
Confrontate i prezzi, ma non comprate semplicemente il prezzo
Non è un “buono” da acquistare da Groupon considerandolo semplicemente un buon affare, o da sedicenti “Cliniche” che propongono pacchetti di trattamenti a prezzi stracciati. Un esperto utilizzatore dedicherà il tempo necessario allo studio dello sguardo e della mimica per poi decidere il tipo di diluizione del farmaco, le unità da iniettare ed i punti di inoculo. Alcuni millimetri di differenza nel punto di iniezione possono cambiare il risultato. Comparare i prezzi è giusto, sapendo tuttavia che maggiore è l’esperienza del medico, maggiore potrà essere il prezzo del trattamento. In ogni caso, diffidate di un prezzo troppo basso. In Italia il costo medio di un trattamento con tossina botulinica è compreso fra i 450 e i 600€.
Informatevi sulle “Unità”
Il trattamento con “Botox” può essere acquistato a pacchetto, cioè con uso dell’intero flacone oppure a “Unità”, cioè la quantità di tossina utilizzata per ciascuna singola iniezione. Tipicamente, l’area fra le sopracciglia, chiamata Glabella, può richiedere fino a circa 20U, le linee orizzontali della fronte fra 14 e 18U mentre le “zampe di gallina” da 8 a 12U. Queste sono naturalmente solo delle indicazioni di massima, ma utili per discutere con il medico circa la quantità di prodotto che intende usare, per non rischiare di ritrovarsi con una fronte “congelata”, come siamo troppo spesso abituati a vedere su alcune star della televisione o del cinema. La tossina botulinica può infatti essere utilizzata in maniera più o meno aggressiva: così chiarite bene con il vostro medico il tipo di risultato che vorreste ottenere. Non c’è cosa peggiore di pensare che la stessa dose possa funzionare per tutti allo stesso modo.
La tecnica “Baby Botox”, inoltre, consente di eliminare alcune fini rugosità mantenendo una buona contrattilità muscolare.
Quanto dura l’effetto del trattamento?
Quando somministrato in maniera appropriata, l’effetto si mantiene mediamente per circa quattro mesi, ma la durata del Botox può variare anche a seconda di chi pratica le iniezioni. Esistono delle linee guida su come debba essere diluita la tossina botulinica. Alcuni medici troppo disinvolti tuttavia, tipicamente chi offre coupon “troppo belli per essere veri”, tendono a diluire troppo il contenuto del flacone, in modo da poter aumentare il numero di trattamenti con lo stesso prodotto. In questo modo, oltre ad una efficacia ridotta, anche la durata dell’effetto si ridurrà.
Non siate timidi
Non abbiate timore di parlare con il vostro specialista, anche se si tratta di un operatore di grande esperienza. Questo significa non solo ottenere risposte alle vostre domande, ma anche chiarire bene cosa non vi piace del vostro viso e quale vorrebbe essere il vostro obiettivo.
Offrire al paziente uno specchio per verificare insieme quali siano le zone che maggiormente si desidera modificare aiuta a comprendere e differenziare ogni singolo caso. Bisogna essere invitati ad eseguire specifiche “smorfie” per individuare i singoli punti di inoculo e stabilire il numero di Unità da usare in ogni singolo sito di iniezione.
Le iniezioni di Botox possono essere lievemente dolorose: sebbene si usino aghi estremamente sottili, una fastidiosa sensazione può essere avvertita nel corso del trattamento e inoltre, anche nelle mani del miglior specialista, qualche piccolo “livido” può comparire.
E’ consigliabile sottoporsi al trattamento almeno un paio di settimane prima di un evento importante: questo consentirà a eventuali lividi di scomparire e soprattutto alla tossina di manifestare il suo effetto. Un buon specialista incoraggerà i suoi pazienti a tornare per un controllo dopo due settimane, in modo da verificare la soddisfazione del paziente e, in caso di necessità, per effettuare qualche piccolo ritocco per aggiustare eventuali asimmetrie.